Il rispetto dell´ `essenza´ di ognuno
by Agnese Corradini (2006) Liceo Sesto Properzio, Assisi/Italy on 2022-03-15



 

Photo taken by Agnese Corradini

The following article was written as part of the trait d`union online workshop “The fight against discrimination and the discussion on how to” between editors from Liceo Sesto Properzio di Assisi/Italy and Gisela-Gymnasium Munich/Germany in March 2022.

 

 

IL RISPETTO DELL’ ”ESSENZA” DI OGNUNO


Sin da quando ero bambina ho sempre avuto a che fare con amici di diverse etnie e il rapporto che si è creato fra me e loro è sempre stato basato sulla spontaneità, sulla naturalezza, perché come è noto, fra bambini abbastanza piccoli non ci sono pregiudizi o etichettature di alcun genere, come religione, colore della pelle.... Purtroppo crescendo non tutti i miei amici hanno continuato a pensarla così, e talvolta mi sono imbattuta in situazioni di scherno verso coloro che differivano dagli altri in qualcosa, per quanto insignificante essa potesse essere. Il fatto che un bambino si prenda gioco di un altro perché ha la pelle o gli occhi diversi, per me è assolutamente inconcepibile. I genitori dovrebbero educare i propri figli sin da quando sono in fasce a rispettare la varietà culturale presente nel nostro paese, facendo loro capire che non sono una minaccia, bensì una ricchezza culturale.

Spesso si sentono gli adulti parlare tra di loro dell’immigrazione di coloro che sfuggono alle guerre in Africa e in Medio-oriente in modo negativo, ritenendo che è a causa loro se gli italiani sono disoccupati, e attribuendo agli stessi la colpa di molti crimini che vengono commessi. Sicuramente alcuni di loro sono effettivamente colpevoli, ma non bisogna dimenticare che anche fra gli italiani possono esserci malviventi tanto quanto in qualsiasi altro paese. Sentendo questi discorsi i bambini si fanno un’idea sbagliata del concetto di “straniero”, in quanto è risaputo che specialmente in tenera età si assimila automaticamente tutto ciò che i genitori o persone adulte da loro stimate dicono.

Personalmente penso che anche la scuola e gli insegnanti abbiano un grande impatto sul pensiero degli alunni, e la diversità culturale dovrebbe essere esaltata da essi. Una cosa che mi ha stupita positivamente è la notevole varietà culturale nel liceo che frequento e di come nessuno sia discriminato ma al contrario di come la loro doppia nazionalità sia oggetto di orgoglio da parte loro e di chiunque sia ad essi legato.

La diversità non deve essere considerata una minaccia, poiché alla fine per quanto possa essere diversa la fisicità o il modo di pensare o la lingua parlata, non dobbiamo dimenticare che apparteniamo tutti ad un’unica razza: quella umana. Tempo fa mentre navigavo in internet mi è comparso un “meme”, apparentemente insignificante, ma che in realtà conteneva un messaggio molto profondo: vi erano rappresentate due uova, una dal guscio bianco e una dal guscio marroncino, visibilmente differenti. Però spaccandole e vedendo la vera essenza dell’uovo, ovvero il tuorlo e l’albume, ci possiamo rendere conto che sono perfettamente identiche. E ciò vale anche per le persone e per ciò che davvero conta: la loro “essenza”.

Ma proviamo a vedere la situazione da un punto di vista più pratico. I vantaggi di vivere in una società multiculturale sono molteplici, sicuramente molti più degli svantaggi. Innanzi tutto chi vive in un panorama culturale più ampio a lungo andare sviluppa un’apertura mentale significativa. Ma non solo. Venendo a contatto con diversi stili di vita, diverse tradizioni e diversi costumi viene stimolata la nostra creatività e innovatività, e ciò può contribuire a creare ad esempio nuovi design nel campo tessile così come nel campo dell’arte e in quello culinario. E’ stato anche dimostrato che ciò può anche aiutare a rendere il nostro stile di vita più sereno, in quanto abbiamo un milione di modi per esprimere la nostra personalità grazie alla varietà culturale presente in ogni paese, almeno sotto certi aspetti.

Dobbiamo imparare a rispettare ogni etnia, religione e punto di vista, perché solo così raggiungeremo ciò che più si avvicina alla pace nel mondo, e ci renderemo conto che non ci rimettiamo nulla ma al contrario, sarebbe un guadagno per ognuno di noi.

 

 

RESPECT FOR EVERYONE’S “ESSENCE”

 

Ever since I was a child I’ve always had to deal with friends of different ethnicities and our relationship has always been based on spontaneity, on naturalness, because as it’s known, there aren’t prejudices between children young enough, like religion, skin color…. Unfortunately growing up not all my friends kept thinking that way, and sometimes I ran in situations of mockery towards the ones that differed from the others on something, however insignificant it might be. The fact that a child makes fun of another one because they have different skin or different eyes, is absolutely unthinkable for me. Parents should teach their children to respect the cultural variety existing in our country since they are in diapers, making them understand that they aren’t a threat, but rather cultural wealth.

We usually hear adults speaking to each other about immigrants who run away from wars in Africa and in the Middle East on a negative note, stating that it’s their fault if Italian people are unemployed, and blaming them for many crimes that are committed. Certainly, some of them are indeed guilty, but we must not forget that there can be criminals among the Italians as well as in any other country. By hearing this, children get a wrong idea of the concept of "foreigner", since it is well known that especially at a young age, they automatically assimilate everything their parents or adults they trust, say.

I personally think that schools and teachers also have a great impact on students` thinking, and cultural diversity should be enhanced by them. One thing that has positively amazed me is the remarkable cultural diversity in the high school I attend and how no one is discriminated but on the contrary how their dual nationality is an object of pride for them and everyone connected to them.

Diversity should not be seen as a threat, because at the end of the day, no matter how different our physical appearance is or the way we think or the language we speak, we must not forget that we all belong to a single race. Some time ago, while surfing the Internet, I came across a meme, apparently insignificant, but which actually contained a very profound message: it represented two eggs, one with a white shell and one with a brownish shell, visibly different. But when we opened them and saw the true essence of the egg, the yolk and the white, we could see that they were perfectly identical. And this also applies to people and to what really counts: their `essence`.

But let`s try to see the situation from a more practical point of view. The advantages of living in a multicultural society are many, certainly many more than the disadvantages. First of all, whoever lives in a wider cultural landscape develops a significant open-mindedness in the long run. But not only that. Coming into contact with different lifestyles, traditions and customs stimulates our creativity and innovativeness, which can contribute to new designs in the field of textiles as well as in the field of art and cooking, for example. It has also been shown that this can also help make our lifestyles more peaceful, as we have a million ways to express our personalities due to the cultural variety of each country.

We must learn to respect every ethnicity, religion and point of view, because only in this way we will achieve what comes closest to world peace, and realize that we are not losing anything, but on the contrary, it would be a gain for each and every one of us.

 

 

ACHTUNG VOR DEM „WESEN“ EINES JEDEN MENSCHEN

 

Seit meiner Kindheit hatte ich immer mit Freunden verschiedener ethnischer Gruppen zu tun, und die Beziehungen, die zwischen ihnen und mir entstanden sind, basierten immer auf Spontaneität, denn bekanntlich gibt es unter recht jungen Kindern keine Vorurteile oder Etikettierungen jeglicher Art, wie Religion oder Hautfarbe.... Als ich heranwuchs, waren leider einige meiner Freunde anderer Meinung, und manchmal kam es zu Situationen, in denen sie sich über diejenigen lustig machten, die sich in einer Sache von den anderen unterschieden, wie unbedeutend dieser Unterschied auch sein mochte. Dass sich ein Kind über ein anderes Kind lustig macht, weil es eine andere Haut- oder Augenfarbe hat, ist für mich absolut unvorstellbar. Eltern sollten ihre Kinder von klein auf dazu erziehen, die kulturelle Vielfalt in unserem Land zu respektieren und ihnen zu vermitteln, dass „die anderen” keine Bedrohung, sondern ein kulturelles Gut sind.  

Wir hören oft, wie Erwachsene untereinander negativ über die Einwanderung von Kriegsflüchtlingen aus Afrika und dem Nahen Osten sprechen und wie viele glauben, dass die Italiener wegen ihnen arbeitslos sind; sie machen sie für viele Verbrechen verantwortlich, die begangen werden. Sicherlich sind einige von ihnen tatsächlich schuldig, aber wir dürfen nicht vergessen, dass es unter den Italienern genauso viele Kriminelle geben kann wie in jedem anderen Land auch. Wenn Kinder diese Reden hören, bekommen sie ein falsches Bild von dem Begriff „Ausländer“, denn es ist bekannt, dass sie vor allem in jungen Jahren automatisch alles übernehmen, was ihre Eltern oder Erwachsene, die sie respektieren, sagen.

Ich persönlich bin der Meinung, dass auch Schulen und Lehrer einen großen Einfluss auf das Denken der Schüler haben und dass die kulturelle Vielfalt durch sie gefördert werden sollte. Was mich positiv überrascht hat, ist die bemerkenswerte kulturelle Vielfalt an dem Gymnasium, das ich besuche, und dass niemand diskriminiert wird, sondern im Gegenteil, dass die doppelte Staatsangehörigkeit für sie und alle, die mit ihnen verbunden sind, ein Grund zum Stolz ist.

Vielfalt sollte nicht als Bedrohung angesehen werden, denn letztendlich dürfen wir nicht vergessen, dass wir alle einer einzigen Rasse angehören: der menschlichen Rasse, egal wie unterschiedlich wir aussehen, denken oder welche Sprache wir sprechen. Vor einiger Zeit stieß ich beim Surfen im Internet auf ein scheinbar unbedeutendes „Meme“, das in Wirklichkeit eine sehr tiefgründige Botschaft enthielt: Dargestellt waren zwei Eier, eines mit weißer Schale und eines mit bräunlicher Schale, die sich sichtbar unterschieden. Aber wenn wir sie aufschlagen und das wahre Wesen des Eies sehen, das Eigelb und das Eiweiß, können wir feststellen, dass sie vollkommen identisch sind. Und das gilt auch für den Menschen und das, was wirklich zählt: sein „Wesen“.

Versuchen wir jedoch, die Situation aus einem praktischeren Blickwinkel zu betrachten. Das Leben in einer multikulturellen Gesellschaft hat viele Vorteile, sicherlich viel mehr als Nachteile. Zunächst einmal entwickeln diejenigen, die in einer breiteren Kulturlandschaft leben, langfristig eine große Aufgeschlossenheit. Aber nicht nur das. Der Kontakt mit anderen Lebensstilen, Traditionen und Bräuchen regt unsere Kreativität und Innovationskraft an, was zu neuen Designs im Bereich der Textilien, aber auch in der Kunst und in der Küche führen kann. Es hat sich auch gezeigt, dass dies zu einer friedlicheren Lebensweise beitragen kann, da wir aufgrund der kulturellen Vielfalt in jedem Land eine Million Möglichkeiten haben, unsere Persönlichkeit zum Ausdruck zu bringen, zumindest in mancher Hinsicht.

Wir müssen lernen, jede ethnische Gruppe, jede Religion und jeden Standpunkt zu respektieren, denn nur so werden wir das erreichen, was dem Weltfrieden am nächsten kommt, und erkennen, dass wir nichts verlieren, sondern im Gegenteil, dass es für jeden von uns ein Gewinn ist.